Cent’anni di Radio in Mostra a Valle Imperina
Dal 1923, anno della prima trasmissione dell’EIAR, sono passati oltre cento anni dalla nascita della radio, un mezzo che ha profondamente influenzato la comunicazione globale. Adattandosi ai cambiamenti tecnologici e sociali, la radio evolve il suo panorama, da EIAR e Rai a radio web moderne. Per celebrare questo secolo di innovazioni, Gruppo Botol e Radio Più hanno organizzato una mostra dedicata nella suggestiva cornice del Centro Minerario Valle Imperina, vicino ad Agordo.
“Risuona” – La Mostra
Offre un viaggio attraverso l’evoluzione della radio, dai primi apparecchi a valvole ai moderni dispositivi digitali. Oltre alla tecnologia, si esplora l’impatto sociale e culturale della radio tramite immagini, documenti d’epoca e testimonianze. La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 17.
Gli Espositori
Franco Ben, fin da giovane, ha sviluppato una passione per la radio smontando e collezionando apparecchi, oggi esposti al Centro Minerario. Ivano Benvegnù arricchisce la mostra con la sua vasta collezione di radio d’epoca anche acquistate nei mercatini. Mirko Mezzacasa ha trasformato la sede di Radio Più in un museo, ora parzialmente trasferito ai locali del Gruppo Botol, rendendo la sua passione per la radio un impegno di vita.
Il Sito: 600 Anni di Storia e Umanità
Il Centro Minerario Valle Imperina, nel cuore delle Dolomiti Bellunesi, è un importante sito storico industriale. Un tempo fulcro dell’industria mineraria del rame, ora, grazie al Gruppo Botol, sta vivendo una nuova vita come attrazione turistica culturale e mineraria. Questo progetto non solo promuove il turismo, ma preserva anche il patrimonio culturale e umano della Valle, rispondendo all’interesse crescente per i siti industriali storici.